Barbera d’Asti DOCG

La Barbera è un vino che accontenta tutti: la versatilità del vitigno da cui ha origine permette di ottenere un vino dalle mille sfumature, esaltando ora la piacevole componente fruttata e i tipici sentori di viola, ora l’ampio spettro di profumi terziari che si sviluppa durante l’affinamento. Giovane, frizzante, immediata o da meditazione, c’è una Barbera per ogni occasione e gusto, cosa lodevole da un certo punto di vista, ma più discutibile se pensiamo alla difficoltà nel trasmettere tutte queste sfumature al consumatore finale – specialmente all’estero.

Area di produzione

Il cuore pulsante del sistema ‘Barbera’ è la Barbera d’Asti. DOCG dal 2008, la produzione è consentita in molti comuni dell’Astigiano e dell’Alessandrino. Dopo la recente uscita del “Nizza”, le sottozone ammesse dal disciplinare sono “Tinella”, “Colli Astiani” o “Astiano”.

Vitigni

Barbera minimo 90%; possono concorrere all’uvaggio per un massimo del 10% anche altri vitigni a bacca nera non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.

Terreno

Il Barbera predilige terreni argillosi, profondi e di media fertilità. Si adatta molto bene a climi siccitosi, ma è più sensibile alle gelate. I vigneti devono avere giacitura collinare e trovarsi ad altezze non superiori ai 650 m s.l.m.

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Il barbera è un’uva estremamente versatile. Può dare origine a vini rosso rubino intenso, con sfumature violacee nelle versioni giovani e granata/aranciate in quelle più mature. Al naso, spicca la componente fruttata accompagnata da note speziate, di sottobosco e di legno, cuoio, tostato o vaniglia a seconda della metodologia di affinamento. Al palato il vino è asciutto e austero, con una spiccata acidità, a volte difficile da dominare, e un buon livello di tannini. Dato il tenore alcolico, solitamente alto, corpo e struttura raggiungono l’equilibrio dopo un periodo minimo di affinamento. Se ben conservate, alcune Barbere evolvono con risultati a volte sorprendenti e regalano momenti indimenticabili anche dopo molti anni.

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Il disciplinare prevede un affinamento minimo di 4 mesi senza obbligo di passaggio in legno per le versioni ‘base’ e la menzione “vigna”, mentre per la versione “superiore” sono necessari 14 mesi di affinamento di cui almeno 6 in legno (solitamente botti di rovere) a partire dal 1° novembre successivo alla vendemmia.

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Il primo fine settimana di giugno ad Agliano Terme (AT) si tiene la manifestazione Barbera Days, una due giorni dedicata alla Barbera, che qui trova alcune della sue massime espressioni nonché uno dei più antichi centri di produzione. Acquistando la classica tasca con bicchiere, potrete gustare piatti tipici locali passeggiando per le vie del paese. Convegni, degustazioni e eventi musicali fanno da cornice agli stand dei produttori riuniti nella centrale chiesa sconsacrata di San Michele.

Tra le numerose altre feste dedicate a questo vino, ricordiamo quella di Castagnole delle Lanze la prima domenica di maggio e di Costigliole d’Asti il primo fine settimana di giugno.

da vedere e da provare

Ad Agliano Terme e dintorni si respira Barbera tutto l’anno: oltre ai Barbera Days è ormai un appuntamento fisso il Barbera Fish festival (10 – 11 – 12 ottobre 2015), oltre alle domeniche in cantina che offrono ai turisti la possibilità di visitare un produttore diverso ogni fine settimana. Sempre ad Agliano si trovano il famoso centro termale e il vicino ristorante Fons Salutis.

In zona non mancano antichi borghi da visitare e splendidi panorami da ammirare, non appena si lasciano le strade principali più trafficate. Castagnole ha un bellissimo centro storico e la Piazza principale San Bartolomeo è animata ogni anno nell’ultima settimana di agosto dal festival Contro a cui nel tempo hanno partecipato i principali artisti della scena musicale italiana. Costigliole d’Asti è famosa soprattutto per il magnifico castello che ospita oggi l’Istituto di cucina internazionale ICIF.

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Elisa Pesce

Esperto assaggiatore ONAV, assaggiatore ONAF, WSET Advanced in Wines & Spirits nonché tecnico di marketing per l'enoturismo. Dato che la vita è una sola, preferisco sia il più incasinata possibile: il vino è l'unico modo per mantenere l'equilibrio. Vistita il mio Blog o scrivimi una mail