Il Primitivo nel mondo
A seconda dei terreni, delle latitudini e del clima in cui viene coltivato, uno stesso vitigno si esprime in modo diverso. Non è raro trovare vitigni simili che danno origine a vini decisamente differenti a seconda delle zone del mondo in cui vengono prodotti. In più, l’ultima parola ce l’ha sempre il produttore che con le sue scelte di vinificazione può cambiare drasticamente un vino.
Molte delle specie viticole che riteniamo autoctone, in realtà hanno origini molto distanti dal luogo nelle quali sono oggi coltivate. Il Primitivo, vanto pugliese, in realtà si presume che arrivi dalla Croazia. Geneticamente, infatti, è molto simile al Crljenak Kastelsnski coltivato dall’Istria alla penisola di Sabbioncello. Un altro illustre parente (discendente dal Primitivo) è lo Zinfandel, specie cult della California.
Ritorno alle origini: la Croazia
Il Primitivo sembra sia originario della Croazia dove prende il nome di Crljenak Kastelsnski che significa “uva rossa di Kastela”. Kastela è una piccola isola nei pressi di Spalato. Localmente, questo vitigno è conosciuto anche con il nome di Tribidrag ed è parente stretto del vitigno Plavac Mali. Insomma, un mix di nomi e parentele da far invidia alla serie TV Beautiful.
Dove possiamo trovare il Crljenak Kastelsnski in Croazia?
In Dalmazia, una delle zone migliori della Croazia per la produzione di vini di qualità, specialmente nelle zone vinicole di:
- HVAR
- PELJESAC (anche se ormai in questa zona è raramente coltivato)
Benvenuti in Puglia
Il Primitivo è il vitigno principe della Puglia, o meglio del Salento.
Da sempre utilizzato come vino da taglio, oggi il Primitivo di Manduria rappresenta uno dei cardini dell’enologia salentina. Coltivazioni vecchie anche di 60/80 anni (alcune ancora su piede franco) capaci di rese particolarmente basse e pienezza del frutto ineguagliabile. Sono le note di frutta dolce e matura (more, ciliegie, prugne..), le spezie e talvolta il cuoio a definire il Primitivo. Bassa acidità, alto tenore alcolico e tannino fitto ma setoso.
Quanti Primitivo di Manduria ci sono?
Ci sono 2 diversi disciplinari: uno per il Primitivo di Manduria DOC e uno per il Primitivo di Manduria dolce naturale DOCG.
Il Primitivo di Manduria DOC può essere anche Riserva se affinato per 24 mesi dei quali almeno 9 in botte di legno.
Il Primitivo di Manduria dolce naturale DOCG deve avere un residuo zuccherino minimo di 50g per litro.
California dream
Per circa un secolo, in California, lo Zinfandel è stato considerato un vitigno autoctono. Successivamente, analisi del DNA sulla pianta hanno stabilito che geneticamente si trattava del Primitivo coltivato in Puglia dal XVII secolo. Oggi in California c’è una forte tendenza a produrre lo Zinfandel rosato o addirittura bianco (assieme ad altre varietà)
Quale zona della California è la migliore per lo Zinfandel?
Ci sono svariate zone viticole in California con climi estremamente diversi. Anche i risultati sullo Zinfandel sono differenti. Le aree di produzione più importanti sono (da nord a sud):
- SONOMA Affrettatevi prima che lo Zinfandel sia solo un ricordo. Sonoma sta diventando una delle culle del Pinot Nero.
- SIERRA FOOTHILLS Le giornate calde e le notti fresche riescono a regalarci gli Zinfandel con la più alta concentrazione della California: “marmellatosi”.
- NAPA VALLEY Qui lo Zinfandel sta lasciando il passo al Cabernet Sauvignon (più redditizio). Corpo pieno, alta acidità e alto tannino sono le caratteristiche del “Primitivo made in Napa” (mentre in Italia il Primitivo conserva una bassa acidità)
- LODI Anche se la Central Valley è più conosciuta per produzioni di grande quantità e scarsa qualità, in Lodi sono presenti le più antiche piante di Zinfandel che danno origine ai vini con maggiore corpo.
- PASO ROBLES Meno corpo e più aromi floreali a Paso Robles anche se Cabernet Sauvignon e Syrah si stanno facendo largo.
- LOS ANGELES Alta acidità, corpo pieno e… tante strade che stanno ormai circondando i vigneti.
Australia: non solo Shiraz
Un Piccolissimo avamposto del Primitivo (e di altri uvaggi italiani come Nebbiolo, Sangiovese e Sagrantino) è la McLaren Vale, vicino ad Adelaide dove alcuni viticoltori coraggiosi stanno sperimentando nuovi impianti di varietà italiane e iberiche.
Partendo dalla Puglia non ci resta che provarli tutti, che si chiamino Primitivo, Zinfandel o Crljenak Kastelsnski (per il quale è concesso indicarlo con il dito al posto di pronunciarlo).